VOGLIO IMPARARE A SURFARE IN ALGARVE – VIAGGIO NEL SUD DEL PORTOGALLO

Dopo mesi in apnea finalmente ad ottobre (2021) sono riuscita a ritagliarmi 10 giorni per partire.

Ma ad ottobre dove si va?

Avevo voglia di mare, di sole, di parlare portoghese, di atmosfera mediterranea, di natura potente. E poi volevo IMPARARE A SURFARE.

Il Portogallo è stata la scelta migliore che potessi fare. In particolare l’ALGARVE, per questo viaggio, era tutto ciò di cui avevo bisogno.

Se anche voi volete visitare il sud del Portogallo e dedicare qualche giorno ad una delle attività più divertenti, faticose, emozionanti che io abbia mai provato, ecco alcune idee su:

  • DOVE STARE
  • LA SCUOLA DI SURF
  • COSA VEDERE: SPIAGGE E CITTÀ
  • ESCURSIONI DA FARE
  • DOVE VEDERE (LE ALBE) E I TRAMONTI PIÙ BELLI
  • COME ARRIVARE IN ALGARVE E COME MUOVERSI
  • DOVE MANGIARE

(Tutte le strutture, le persone, le aziende che troverete sono realtà che ho conosciuto e che ho scelto personalmente dopo aver “studiato” on line. Nessuna collaborazione).

viaggio a sud del Portogallo
Lagos, Portogallo (foto: Anna Luciani)

DOVE STARE IN ALGARVE

Credo che aver scelto Lagos come base per il viaggio sia stato l’ideale.

La cittadina, graziosa, parecchio turistica ma comunque accogliente e piacevole, ricopre una posizione baricentrica nella regione. In massimo un’ora e mezza verso est o verso ovest si possono raggiungere i luoghi più interessanti e scenografici di tutto l’Algarve.  

Io ho alloggiato nel B&B Sensations Guesthouse (prenotando su booking).

Si tratta di una villa circondata da un giardino fiorito, colorato di ibiscus enormi, curato e molto rilassante e su cui si affacciano le stanze, alcune con accesso diretto al giardino, altre dotate di balcone. Avere un giardino dove stendere costumi e telo, quando si va al mare, è una grande comodità. Le stanze sono ampie e pulite. La colazione è molto varia e il personale gentilissimo e disponibile. Una delle cose che più ho amato è la terrazza dove, ogni mattina alle 7.30, salivo per ammirare un’alba iridata che mi rimetteva in pace col mondo. Arrivare in centro è veloce, tornare richiede un pochino più di impegno perché la strada è tutta in salita, ma alla fine è una passeggiata piacevole e non dura più di 10 minuti. Pur essendo fuori dalle mura la zona è tranquilla e passeggiare di sera da sola non è mai stato un problema. A pochi minuti c’è un ipermercato e un distributore di benzina. Altro punto positivo è il parcheggio: davanti al b&b ci sono numerosi posti gratuiti. La struttura ha anche ombrelloni che mette a disposizione degli ospiti, chiedetelo quando andate in spiaggia.

LA SCUOLA DI SURF

Per giorni e giorni ho letto recensioni e opinioni varie su scuole di surf a Lagos e dintorni.

Lezioni private, di gruppo, surf-camp… sono andata un po’ in confusione.

In generale i “surf-camp” offrono anche vitto e alloggio oltre ad altre attività di gruppo: escursioni, grigliate. Sicuramente un’opzione divertente e perfetta per conoscere gente e fare festa.

Io invece volevo dedicare del tempo al surf ma rimanere completamente autonoma nell’organizzazione del resto della giornata quindi cercavo una scuola che offrisse “solo” le lezioni.

E alla fine ho deciso: Salty Wave School

Scelta perfetta e che consiglio a tutti.

Ho contattato la scuola via whatsapp (il numero lo trovate sul sito) chiedendo la disponibilità per i giorni che mi interessavano. Organizzazione facile, precisa. Tutti parlano perfettamente inglese, anche se io preferisco sempre il portoghese.

Ho deciso di fare solo tre giorni: la prossima volta prenoterò per non meno di 5 anche se ammetto che sono stata molto soddisfatta delle cose imparate e del livello raggiunto. Sono ancora una principiante, ma ho capito le basi e riesco ad alzarmi. E soprattutto mi sono divertita come una matta.

Vi consiglio di organizzarvi con un po’ di anticipo. In ottobre c’era ancora molta richiesta, tanto che erano previsti due turni (mattina e pomeriggio) ma i posti sono limitati: non più di 6 persone per istruttore. In totale eravamo in 12, divisi in due gruppi.

Quasi ogni giorno ci sono persone nuove quindi non preoccupatevi: non c’è un calendario. Se c’è posto potete inserirvi e aggregarvi in qualsiasi momento.

La mattina verso le 8.00 uno degli istruttori passa a prendere tutti i partecipanti nei rispettivi hotel/B&B. La lezione inizia alle 9.00 nella spiaggia ritenuta più idonea in base alle condizioni del tempo e del mare. La lezione prevede sempre il riscaldamento, una parte teorica sulla spiaggia (sicurezza, tecnica, rispetto per gli altri surfisti ecc) poi si entra in acqua e ci si diverte tantissimo. Gli istruttori sono sempre presenti, in acqua, pronti a correggere gli errori e ad aiutare a sfruttare al meglio le onde.

La scuola mette a disposizione, incluse nel prezzo della lezione, mute perfette sia per la taglia che per le condizioni (la mia era nuova) e tavole in ottimo stato.

Non fatevi problemi se vi sentite imbranat*, fuori età, inadatt*: avete voglia di provare? Fatelo!

È una scuola cha ha due sedi: una vicina a Lagos e una a Porto.

Tra le altre cose: noi abbiamo surfato 3 giorni in una delle spiagge per me più belle in assoluto: Praia do Castelejo. Dalla mattina alla sera le rocce, illuminate in modo sempre diverso dal sole, sembravano danzare con le onde. Una natura potente e avvolgente. Bellissima.

Pienamente soddisfatta per:

  • divertimento
  • serietà
  • competenza
  • organizzazione

COSA VEDERE: SPIAGGE E CITTÀ

SPIAGGE

Riuscire a decidere quali spiagge vedere è stata un’impresa: la costa è disseminata di piccole calette e spiagge enormi, alcune riparate, altre battute da onde oceaniche. A secondo di quello che cercate troverete sicuramente quella più adatta a voi. Ecco le mie spiagge preferite da nord a sud – est:

  • Praia do Amado, sia per stare in spiaggia che per surfare. Ci sono alcuni baretti e una scuola di surf che noleggia tavole e mute. Per individuarla su maps clicca qui.
  • Praia do Castelejo, sia per stare in spiaggia che per surfare. È forse la mia preferita. All’entrata della spiaggia c’è un bar/ristorante. Per individuarla su maps clicca qui.
  • Praia do Tonel, vista dalla Fortaleza de Sagres. Per individuarla su maps clicca qui.
  • Praia das Furnas, spiaggia libera. C’è un parcheggio a poche decine di metri dalla spiaggia. Per individuarla su maps clicca qui.
  • Praia da Figuiera, spiaggia libera. Per raggiungerla è necessario fare una passeggiata di una decina di minuti, semplice e immersa in un bel paesaggio. Per individuarla su maps clicca qui.
viaggio nel sud del portogallo
Algarve, paesaggio (foto: Anna Luciani)
  • Praia do Camilo, raggiungibile a piedi da Lagos. Per individuarla su maps clicca qui.
Praia do Camilo, Lagos, Portogallo (foto: Anna Luciani)
  • Praia de Dona Ana, spiaggia attrezzata anche con ombrelloni e sdraio. Raggiungibile a piedi da Lagos. Per individuarla su maps clicca qui.
  • Praia do Pinhão. Per individuarla su maps clicca qui.
  • Praia Benagil, qui trovate un baretto e diverse strutture per prenotare escursioni in Kayak, SUP, gommone per visitare la costa dal mare e la grotta di Benagil. Io consiglio di contattare Bruno per un’escursione in SUP quando il mare è calmo (vedi paragrafo “escursioni”). Per individuarla su maps clicca qui.
  • Praia da Marinha, spiaggia molto ampia prevalentemente libera. Un’area è attrezzata con ombrelloni e sdraio. Per individuarla su maps clicca qui.
  • Praia Nova e de Nossa Senhora da Rocha, la prima è una spiaggia libera molto ampia, la seconda è più raccolta e attrezzata. Sono separate da uno stretto promontorio su cui sorge l’affascinante cappella di Nossa Senhora da Rocha. Per individuarle su maps clicca qui.

Queste sono quelle in cui sono stata io personalmente, ma ce ne sono davvero tantissime fino a Faro e oltre.

La maggior parte delle spiagge sono libere. 

Un ombrellone lo consiglio perchè anche ad ottobre il sole picchiava anche se spesso c’è vento, quindi bisogna fissarlo bene in modo che non voli via (io non lo avevo, ho scoperto solo l’ultimo giorno che il mio b&b li metteva a disposizione degli ospiti).

In quasi tutte le spiagge, anche le più selvagge, c’è sempre almeno un baretto e i bagni (a Furnas e Figueira non c’erano).

I parcheggi sono ampi e gratuiti, sia per auto che per van/camper.

Un consiglio: se raggiungete l’Algarve da Lisbona vi consiglio di percorrere la strada litoranea che attraversa la Costa Vicentina (per intenderci, passando da Sines). È più lunga ma permette di attraversare un paesaggio davvero suggestivo, fatto di natura, paesini bianchi bordati da colori brillanti e soprattutto spiagge e scogliere impressionanti. Lungo la costa esiste il famoso trekking Rota Vicentina, il cammino più bello del Portogallo (così viene definito, io non l’ho fatto, ma il paesaggio l’ho attraversato e ammetto che l’idea di percorrerlo a piedi mi affascina!). 

Punti in cui mi sono fermata per ammirare il paesaggio:

  • Vila Nova de Milfontes
  • Praia Zumbajeira do Mar
  • Odeceixe (spingetevi fino al mare)

CITTÀ

  • Lagos
  • Faro
  • Cacela Velha
  • ad Almancil: Igreja de São Lourenço (io non sono riuscita ad entrare: gli orari indicati erano sbagliati, però secondo me vale la pena visitarla. Qui la posizione precisa)

ESCURSIONI DA FARE

In SUP nella grotta di Benagil con Bruno

Non avevo mai provato a fare SUP e in realtà volevo andare in Kayak. Però avevo letto buone recensioni dell’esperienza con bluexperienxe su tripadvisor e mi sono buttata, e ancora una volta sono felice della scelta fatta.

MOMENTO POLEMICA

Ad ottobre, per i miei gusti, la grotta e tutto il litorale erano eccessivamente affollati, non oso immaginare in agosto. E purtroppo, ancora una volta, come ovunque nel mondo, mi sono resa conto che il dio turismo e i soldi che genera hanno più potere del buon senso e della valorizzazione. Se aggiungiamo la diffusa follia umana ogni tanto si rimane perplessi e sconcertati. Sono una turista anche io, anche io vado nei luoghi per visitarli ma anche per fare foto – siano per lavoro o per “vanto”. Però quando viaggio il mio scopo è viaggiare (cosa non scontata), capire e conoscere. Mi piace osservare, prendermi del tempo nel rispetto del luogo e delle altre persone. Ascolto chi mi spiega e presto attenzione. Poi faccio le foto. A volte invece sembriamo una mandria di pecore impazzite che sgomitano per scattare la stessa foto e “piantare bandierine nel mappamondo di instagram”. Ho visto motoscafi sfrecciare come fossero inseguiti dai pirati, catamarani entrare nella grotta o sbarcare decide di canoe perché le persone potessero pagaiare qualche metro, e la cosa mi ha un po’ inquietato.

Fine momento polemica.

È per questo, anche, che l’esperienza in SUP con Bruno è stata così coinvolgente e bella.

Eravamo in tre e prima di andare alla Grotta di Benagil Bruno ci ha accompagnato a visitare altre grotte sul lato opposto della scogliera spiegandoci la formazione e le caratteristiche.

In piedi, un po’ tremolante, sul SUP, in mezzo all’Oceano ho respirato una pace e una tranquillità che mi ha rigenerata.

Bruno mette a disposizione delle sacche impermeabili per riporre telefono/go pro (io, nella mia, ci ho fatto entrare anche la sony mirrorless) e alcuni oggetti possono essere lasciati nel micro ufficio vicinissimo alla spiaggia di Benagil.

Anche con lui comunicazione perfetta, organizzazione facile e precisa.

Per la cronaca: in spiaggia a Benagil c’è uno sgabbiotto di legno presso il quale è possibile noleggiare per 15 euro un Kayak per un’ora e mezza da portare in autonomia. Poteva essere una bella alternativa. Io sono felice di aver preso la guida e aver provato un mezzo diverso, comunque facile anche per chi non ha mai provato.

Trekking das 7 Vales Suspensas

Il primo giorno avevo deciso di visitare una delle attrazioni naturali più famose dell’Algarve: la grotta di Benagil, ma quando sono arrivata alla spiaggia le onde “portavano via”. Uno spettacolo di una potenza incredibile e affascinante, ma uscire in canoa, kayak, in SUP o a nuoto non era possibile. E allora ho deciso di salire sulla falesia e godermi il panorama dall’alto. Una volta su mi ha capito di essere all’interno di un percorso che collega 7 spiagge incantevoli: as 7 Vales. Si tratta di distese di sabbia dorata più o meno ampie abbracciate da scogliere impressionanti per la loro imponenza e per i colori brillanti che vanno dall’ocra, al ruggine, al cremisi.

E poi l’oceano, con la sua potenza infinita nell’orizzonte.

Io ho percorso solo gli ultimi km fino a Praia da Marinha dove ho trascorso qualche ora di relax stesa al sole.

Il percorso è molto semplice. Se avete scarpe da trekking o sandali li consiglio, c’è chi lo faceva anche in infradito. Non c’è ombra quindi non dimenticate crema solare, cappello e occhiali da sole. Ci sono vari sentieri che si fanno largo tra la bassa vegetazione. I panorami sono qualcosa di incredibile, inoltre la particolare conformazione del terreno rende il percorso vario.

Tour nel Parco Naturale da Ria Formosa

Al porto turistico di Faro ci sono numerose agenzie che offrono le escursioni nel Parco. Io ho optato per una tour in gommone di 3 ore al tramonto. Ammetto che questa area naturalistica meriterebbe più giorni o comunque un’escursione un po’ più approfondita. 

L’escursione è stata piacevole ma un po’ troppo veloce. Sono felice comunque di aver visto Ilha do Farol, davvero suggestiva, coi suoi 4 villaggi di casette bianche dai bordi colorati immerse nel verde e nei fiori, collegate da sentieri di sabbia, vegliate dall’alto faro.

Purtroppo non ho potuto approfondire gli aspetti legati alla fauna e alla flora che rendono così speciale questo parco naturale.

Per saperne di più vi rimando a questo link.

DOVE VEDERE (LE ALBE) E I TRAMONTI PIÙ BELLI

Albe e tramonti secondo me sono due momenti magici della vita, del mondo, di ogni giorno. E quando posso mi incanto a guardarli. E qui in Portogallo, sarà per la potenza della natura e la conformazione della costa che regala panorami incredibili, sarà per la forza dell’oceano, sarà per luce così vivida e brillante, sta di fatto che mi sono goduta, ogni giorno, un’alba e un tramonto in posti sempre diversi. Erano un appuntamento a cui non volevo rinunciare.

L’alba l’ho sempre vista dalla terrazza del mio b&b anche se immagino che da Ponta da Piedade e dalla Fortaleza de Sagres lo spettacolo sia meraviglioso.

viaggio nel sud del portogallo
L’alba dal terrazzo del b&b Sensations GuestHouse (foto: Anna Luciani)

Per i tramonti ecco i miei consigli:

  • Ponta da Piedade/Farol, Lagos
  • Fortaleza de Sagres
  • Farol do Cabo São Vicente
  • Praia do Castelejo
  • Praia do Amado
  • In barca nel Parque Natural da Ria Formosa

COME ARRIVARE IN ALGARVE E COME MUOVERSI

L’aeroporto più comodo per visitare l’Algarve è senza dubbio a Faro.

Da Bologna, da dove partivo io, i collegamenti non erano diretti quindi ho deciso di volare su Lisbona, trascorrere due giorni nella capitale, e poi noleggiare un’auto e andare a Lagos.

Ho deciso di non seguire l’autostrada ma di percorrere la litoranea Vicentina: il paesaggio compenserà le ore in più di viaggio.

L’auto, seguendo il consiglio di un amico, l’ho noleggiata on line sul sito di Benerent e mi sono trovata benissimo.

L’auto che mi hanno dato era praticamente nuova, tenuta benissimo.

Al momento del ritiro mi hanno chiesto se volevo attivare la Via Verde, il nostro Telepass, che si è rivelato utilissimo. In Portogallo non esistono i caselli autostradali come da noi, il pedaggio si paga in automatico passando sotto appositi scanner che rilevano la presenza del Via Verde (sorvolate sulla terminologia inventata, si tratta di strutture tipo i nostri rilevatori di velocità). Quando ho riconsegnato l’auto ho pagato direttamente in contanti sulla base del tabulato dei miei spostamenti. Potevo anche scegliere di farmi addebitare il costo sulla carta. I pedaggi sono molto più economici rispetto all’Italia.

Quando ho restituito l’auto mi hanno offerto gratuitamente il trasferimento fino in Aeroporto. Lo stesso servizio lo forniscono all’arrivo. In realtà la sede è vicinissima alla stazione Oriente, raggiungibile comodamente in metro dall’Aeroporto.

Prima di partire mi ero chiesta se non sarebbe stato meglio muovermi con i mezzi pubblici ma in realtà per il tipo di viaggio che ho fatto l’auto è indispensabile.

Le strade comunque sono comode, ampie, poco traffico, ben tenute.

Comunque vi lascio i link anche delle ferrovie e degli autobus .

DOVE MANGIARE

LAGOS

  • Travia: piatti preparati con originalità usando ingredienti del posto di primissima qualità. Ottima scelta di vini locali
  • Casinha do Petisco: Assolutamente da provare la cataplana, una loro specialità di pesce, una sorta di zuppa davvero buonissima
  • Aqui há Gato. È un baretto che serve Prato Feito do dia. Locale tipico portoghese (anche brasiliano): piatti a base di carne, petto di pollo ad esempio, insalata e patate a prezzi super competititvi. Potete mangiare anche toast, panini e qualche piatto del giorno in base alla disponibilità.

SAGRES

(vicino a Praia de Nossa Senhora da Rocha)

  • Café Aurora. Io ci sono capitata per caso cecandolo su google (questa la posizione) è ci sono tornata appositamente un’altra volta di ritorno da Faro: torte salate e soprattutto dolci davvero squisite. Ideale per un pasto veloce, buono e sostanzioso. Gentili i gestori e bassissimi i prezzi.

Boa viagem e aproveite!

__________________________________

Se questo articolo ti è stato utile o l’hai trovato interessante lascia un like, mi farà piacere. Se hai domande, curiosità o suggerimenti da darmi scrivimi un commento: ti risponderò molto volentieri.

Seguimi anche su instagram @annaluciani

Grazie mille, Anna

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...