21 ottobre 2017
Ieri è stato il mio compleanno, il 36esimo.
Quest’anno ci tenevo particolarmente a questa giornata e non capivo perché: di solito non sono un’amante del compleanno, forse perché non mi piace molto essere al centro dell’attenzione.
Ma quest’anno sentivo il 20 ottobre come una data importante: sarebbe stato il mio giorno!
Giovedì ho trascorso il pomeriggio a cucinarmi la mia torta preferita (la tarte au citron) con impegno, amore e divertimento, e all’ultimo ho carbonizzato la meringa. Ci sono rimasta malissimo, una delusione incredibile, giuro! Ho iniziato a mugugnare come una bimba a cui è caduto il gelato sui piedi.
Ma invece di scaraventarla nel bidone – è già successo: una volta ho distrutto una torta a mani nude appena uscita dal forno in un momento di demoralizzazione profonda: immaginate la scena … anzi meglio di no! – ho deciso di togliere con pazienza il grosso del bruciato perché ero sicura fosse buona. L’indomani, con una candelina, le sue imperfezioni sarebbero sparite.
La sera siamo usciti e dopo una bella cena tra amici, appena rientrati mentre mi mettevo il pigiama e non pensavo neanche più alla delusione di qualche ora prima, Simone è andato in cucina e … sorpresa: mi aveva comprato una splendida torta gelato, bellissima e buonissima, per rendere l’inizio del “mio giorno “ speciale e perfetto!

arrivano i rinforzi!
E allora ho capito, o per lo meno ho pensato questa cosa:
Il mio ultimo anno era stato come la torta del mio compleanno! Io mi sono impegnata molto dedicandomi con passione, impegno e fiducia a cose che amo e, forse per la prima volta, l’ho fatto esclusivamente per me stessa.
Il risultato non è stato proprio quello sperato, ma alla fine è la vita. La perfezione non esiste ma siamo noi a decidere come vivere ogni momento: avrei potuto disperarmi e vedere il nero delle “scottature”, oppure avrei potuto andare oltre, assaporare la dolce e soffice meringa, rinfrescarmi con la crema al limone e saziarmi con la dolce pasta frolla.
Perché in fondo questa è la mia torta, è la mia vita, e anche se imperfetta credo di aver fatto un buon lavoro, e mi piace!
E poi ho avuto un regalo splendido: avere vicino una persona che sa lasciarmi lo spazio per provare, per seguire la mia strada, ma che, quando serve, sa essermi vicino e rendere speciali anche i momenti più difficili, darmi la forza, il sostegno, l’amore che serve per affrontare le cadute e rialzarmi più velocemente, e all’occorrenza anche una torta nuova!
Ieri non ho fatto grandi cose, ma ho avuto accanto la mia famiglia e i miei amici, ho sentito vicino l’affetto di tantissime persone, anche quelle più lontane, che fanno parte e danno senso a questo mio andare, ingarbugliato e per nulla lineare, ma che a me piace tantissimo!

auguri a me!
Grazie a tutti!!
e alla fine anche quella al limone era buona!!
Che belle parole, hai proprio ragione, questo è il giusto modo per prendere la vita! Tantissimi auguri 😄
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Grazie mille Donatella e Michele. Chiaramente ogni tanto un po’ di sconforto c’è per tutti, ma è davvero tempo perso: meglio reagire concentrandosi sulle cose positive e circondandosi di amici 😉
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